L’assegnazione di fondi aggiuntivi alle farmacie rurali riconosce l’importanza di questo servizio essenziale.

L’apertura del bando PNRR per farmacie rurali, in aggiunta al decreto sulla remunerazione aggiuntiva approvato nel 2021, rappresenta infatti un’importante opportunità per tutta la categoria.

«La remunerazione aggiuntiva – dichiara il Docente Carlo Ranaudo – è l’inizio di una svolta epocale per i farmacisti. Il loro lavoro, infatti, è riconosciuto con una remunerazione che non è più esclusivamente legata al margine sul prezzo dei farmaci venduti, ma diviene una quota erogata per l’atto professionale.

A ciò si aggiunge la recente apertura del bando Pnrr farmacie rurali. Un processo che è solo all’inizio e al quale Federfarma lavora da anni.

Ranaudo evidenzia il riconoscimento assegnato alle farmacie rurali per il loro ruolo fondamentale nell’assistenza in aree territoriali dove spesso si trovano a essere il solo presidio sanitario di facile accesso.

PNRR, di cosa si tratta?

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro per le farmacie rurali sussidiate, situate nei comuni con meno di 3.000 abitanti.

Le farmacie potranno, infatti, chiedere un incentivo a fondo perduto pari ai ⅔ dell’investimento, per un massimo di contributo pubblico pari a 44.260,00 €.

Il bando permette di acquisire credito da dispensare sia in dotazioni tecnologiche, informatiche e logistiche, sia in formazione. Il sussidio prevede tre ambiti di intervento:

  • Dispensazione del farmaco;
  • Presa in carico del paziente cronico;
  • Prestazione di servizi di primo e secondo livello.

L’obiettivo è il potenziamento dei piccoli presidi e l’ampliamento e il miglioramento dei servizi offerti alle comunità.

Infatti, le farmacie rurali sono spesso il solo presidio sanitario di piccoli centri abitati, che distano molto da ospedali e ambulatori.
Il servizio di queste attività è pertanto essenziale per la cittadinanza.

Effeforniture aderisce al PNRR per le farmacie rurali

Tra i possibili interventi di rinnovo o potenziamento delle farmacie il PNRR consentirà, per esempio, di dotarsi di attrezzature per riadattare la postazione di dispensazione del farmaco o di riorganizzare gli spazi di stoccaggio.

Tra l’altro, i presidi dei piccoli centri, anche con situazioni edili complesse, potranno cogliere una grande opportunità introducendo dell’automazione di magazzino per la farmacia.

Da Effeforniture è possibile acquistare tutto il necessario al rinnovo o arredo della tua farmacia e riorganizzarne gli spazi in modo da rendere il tuo posto di lavoro più performante. E il tutto usufruendo dei fondi stanziati dal PNRR.

Il valore nascosto delle farmacie rurali

Il riconoscimento che il decreto assegna alla categoria delle farmacie rurali è, quindi, un forte segnale di crescita del settore, oltre che un sostegno economico importante.

«Le farmacie rurali e rurali sussidiate – afferma Ranaudo – sono le categorie che in questo momento soffrono di più. La causa è il numero di ricette in diminuzione e un’attività basata per lo più sulla vendita di farmaci etici e molto poco sui prodotti commerciali. Il surplus assegnato a queste farmacie è un riconoscimento al servizio che queste offrono e garantiscono alla popolazione.

Si tratta di un riconoscimento al ruolo sia della farmacia in generale sia della farmacia che più è stata un presidio di salute durante la pandemia».

Al di là della pandemia, Ranaudo sottolinea il valore peculiare dei farmacisti rurali, la cui utenza è spesso prevalentemente anziana, con poca dimestichezza con gli strumenti digitali e frequentemente affetta da patologie croniche.

Il servizio di questi professionisti è fondamentale nei territori in cui operano. E in questo preciso momento storico ne siamo più consapevoli che mai.

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